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Anna Kauber © Fotografia: MaurizioPini.com

Anna Kauber

Regista, scrittrice e paesaggista
contribuisce alla sezione del festival 'Cineaste, pastore, emigrate'

Nata a Parma. Da anni documenta e divulga la vita e il lavoro nel mondo rurale, affrontando le tematiche sociali e culturali delle comunità. Nel 2014 pubblica il libro Le vie dei campi. Realizza docufilm, tra cui Ciclone Basmati (fra Italia e India, premio speciale Babel Sky TV all’Int.Migration Art Festival 2012) e la raccolta di videointerviste Ritratti di donna e di terra (specificità di genere in agricoltura e nella trasformazione dei prodotti della terra). Dal 2015 al 2017 il viaggio di ricerca con videointerviste alle donne pastore in Italia, da cui è tratto In Questo Mondo -“Miglior Documentario Italiano“ al 36° Torino Film Festival 2018, continua a ricevere premi nazionali e internazionali. Nel 2018 riceve il Premio Speciale Pontremoli “Cultura della montagna” della CIA; nel 2019, il premio “Ambasciatrici del Territorio” di Legambiente e il Premio “Cook Awards” del Corriere della Sera, nella categoria “Food Reporting”. (Foto © Maurizio Pini)

 

Joe Perrino

Musicista
terrà un concerto al festival insieme alla sua band

Nato a Cagliari nel 1965. Batterista, passa poi al canto. Nel 1982, con gli SS20, realizzerà un demo e concerti tra cui il primo raduno punk-skin italiano a Certaldo. Nel 1984 forma i Joe Perrino and the Mellowtones, una forma beat-garage. Del 1986 è l'album Rane 'n Roll. Supporteranno i Litfiba nei tour 17 re e LITFIBA3. In Inghilterra forma la band THE A.D. SHOW, un sound crossover metal di successo nei club londinesi. In Italia fonda Elefante Bianco, e nel 1995 esce l'omonimo album. Nel 1997, Elevazione, con sonorità piu elettroniche. Il progetto Un operaio romantico lo porta in teatro. Fine anni '90: Canzoni di malavita 1 e 2 - Rinchiuso innocente, con brani come Giovannottello, nella colonna sonora del documentario di Pietro Mereu Il clan dei ricciai. Forma i Rolling Gangsters, con un sound hard-rocknroll street metal; esce No More Bullshit; fonda i Grog (L'esercito del male e Bomba-WW la guerra). Il terzo lavoro di malavita è Per grazia non ricevuta.

 

Gabriella Rosaleva

Regista
sarà presente al festival, in una sezione intesa come tributo alla sua opera

Dopo aver realizzato un film in Super 8 e alcuni documentari, ha girato nel 1982 il suo primo lungometraggio, Il processo a Caterina Ross, incentrato sulla vicenda di una presunta strega. Negli anni 80 lavora per la televisione, dirigendo alcuni episodi della serie Licia dolce Licia, con lo pseudonimo Gabriel Rose. Filmografia: Il processo a Caterina Ross (1982); Prima del futuro (1985); La sposa di San Paolo (1990); Viaggio a Stoccolma (cortometraggio, 2017).

 

Chiara Mulas

Performer e videoartista
sarà presente al festival con la mostra "Le vene rosse di Ulassai': una serie di foto di sue performance, realizzate da Enrico Lai

Nata nel 1972 a Gavoi, diplomata all'Accademia di Belle Arti di Bologna, residente a Toulouse. Appartiene al movimento dell'art-action del XXI secolo. Mette in scena una geografia filosofica e sociale del Mediterraneo e ne fa emergere, tramite atti poetici, miti e simboli. I suoi cortometraggi sono poesie visive che incorpora nelle esibizioni, evocanti i rituali della morte in Sardegna. Si definisce curandera, strega, medium, antropologa, regista, performer, e anche 'pastora rivoluzionaria'. Tra i suoi recenti interventi: Omaggio a Pasolini, Scritti del carcere di Gramsci, rituali situazionisti per Guy Debord, lotta contro la faida in Sardegna, poesie di azione insieme al poeta francese Serge Pey, denuncia dell'inquinamento del Mediterraneo da parte delle lobby del petrolchimico, evocazioni della Pachamama, esplorazione della grotta preistorica di Mas d'Azil, i suoi ex-voto viventi per i martiri dell'immigrazione dell'isola di Lampedusa. (Foto © J. P. Guinel 2017)

Foto di Ziga Kortinik.

Alessandro Puddu

Musicista
sarà presente al festival

Basso. Con Tore Anedda (alla batteria) e Stefano Tetti (alla chitarra), è uno dei componenti della band storica asunese Dark Shade che in questa edizione del festival, insieme a Riccardo Pittau, si propone come reunion dell'orchestra laboratorio di Asuni che è stata colonna sonora del film festival del 2005 con il progetto speciale Gioco di Colpi (sonorizzazione estemporanea live di partite giocate in piazza alla playstation con il videogioco "Smake Down") e 3_tones_21sec (sonorizzazione di video originale su nascita vita e morte dell'universo).

I Dark Shade hanno musicato letture di Marcello Fois sotto la direzione di Paolo Angeli e la partecipazione di Puccio Savioli; insieme a Riccardo Pittau, hanno suonato con Tristan Honsinger, Lullo Mosso e Arianna Ulian. Per due anni hanno partecipato alla 'Fiera della Musica'. La formazione ha incluso in passato anche Dario Secci, Ivan Secci, Luana Cau e Matteo Secci.

Il gruppo propone un repertorio misto liberamente arrangiato per questa formazione

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