Il nostro sito utilizza i cookie. Continuando la navigazione del sito se ne accetta l'utilizzo. Per maggiori informazioni sui cookie e su come modificare le impostazioni del browser, si rimanda alla sezione Privacy.

Garras de oro

di P. P. Jambrina (Colombia/1926/56')

Lingua:  muto/intertitoli in italiano

Un film ricomparso dopo cinquant'anni di oblio procurato, in una versione che sarà musicata dal vivo dalla formazione INDORU (Andrea Granitzio e Emanuele Contis)

Proiezioni: domenica 16 marzo 2018 / ore 19h20 / Asuni / MEA Museo Emigrazione

La regia del film è attribuita a "P. P. Jambrina", pseudonimo usato da Alfonso Martínez Velasco, che divenne sindaco di Cali tra il settembre 1930 e il settembre 1931. 
La storia si svolge nel 1914, la data dell’appropriazione da parte degli Stati Uniti del Canale di Panama. Un cittadino americano, insieme a un gruppo di cittadini colombiani, difende gli interessi sovrani della Colombia sul canale opponendosi alle intenzioni del governo degli Stati Uniti. Alcuni episodi narrano la conquista di Panama in modo metaforico con personaggi come lo Zio Sam, che ruba il canale della mappa della Colombia e inclina la bilancia della giustizia con borse piene di denaro (25 milioni di dollari, allusione al denaro dato dal governo degli Stati Uniti alla Colombia come risarcimento per la perdita di Panama grazie al trattato Urrutia-Thomson).

Il film è una feroce critica della politica degli Stati Uniti nei confronti dell'America Latina: in particolare, si concentra sul sostegno dato dagli Stati Uniti ai separatisti panamensi, che hanno portato alla separazione dalla Colombia dell'ex ‘Dipartimento dell'Istmo’. L'intertitolo d'apertura del film recita: "Questo film-romanzo è inteso a proteggere dall'oblio della memoria un episodio importante della storia moderna, che per volere del caso è diventata la prima pietra di una frana che ha distrutto il nostro stemma e ha colpito le nostre aquile".
Si ritiene che tutti gli attori e il personale coinvolti nel film abbiano impiegato pseudonimi per evitare le conseguenze di ciò che nel 1926 era ancora un tema molto scottante in Colombia. Il film è stato censurato dal governo colombiano alla sua uscita. Successivamente è scomparso dalle proiezioni pubbliche e per decenni si riteneva perduto. Fu ritrovato e restaurato dalla Fundación Patrimonio Fílmico Colombiano, anche se sono stati trovati solo l'inizio e la fine del film, e tre rulli di girato. La versione restaurata è stato proiettata a New York nel 2008, seguita da una seconda proiezione al Festival Internazionale del Cinema di Guadalajara nel 2009. Da allora il film è stato definito “il primo film antimperialista”. (Fonte: Wikipedia)

guarda il trailer

Qui l'articolo in spagnolo "Una muda conspiración contra Roosevelt: Garras de oro (The dawn of Justice)", di Juana Suárez (Universidad de Kentucky) e Ramiro Arbeláez (Universidad del Valle)(The dawn of Justice)", di Juana Suárez (Universidad de Kentucky) e Ramiro Arbeláez (Universidad del Valle)

© 2017 Su Disterru ONLUS. Tutti i diritti riservati.